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Agritech fondamentale nella battaglia alla desertificazione e alla siccità

  • Roberto Mancini, Amministratore Delegato di Diagram Group: «La desertificazione e la siccità non rappresentano eventi isolati, ma fenomeni strettamente interconnessi e amplificati dagli effetti del cambiamento climatico, con un impatto già tangibile su milioni di persone nel mondo.»
  • «In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità, è fondamentale accendere i riflettori su una delle emergenze ambientali più urgenti del nostro tempo. Le tecnologie agritech rappresentano una leva strategica per contrastare questi fenomeni, contribuendo a costruire un futuro agricolo più resiliente e sostenibile.»
  • Ogni secondo, nel mondo, vengono persi quattro campi da calcio di suolo sano, equivalenti a circa 100 milioni di ettari ogni anno. Il 40% della superficie terrestre globale è già considerato degradato. In Italia, la situazione è particolarmente critica: in Sardegna oltre il 52% del territorio è a rischio desertificazione, con l’11% già compromesso in modo significativo.

Jolanda di Savoia, 17, giugno 2025 – Aree sempre più vaste del pianeta sono alle prese con degradazione del suolo, desertificazione e scarsità d’acqua quando non è una vera e propria siccità. Tanto che fino al 40% di tutta l’area terrestre in tutto il mondo è già considerata degradata. La desertificazione è un fenomeno che ogni anno fa perdere un’area di terreno fertile pari alle dimensioni dell’Egitto, quasi 24 miliardi di tonnellate di terra fertile e 15 miliardi di alberi. Sono circa 1,5 miliardi le persone che dipendono da terreni a rischio desertificazione, e la siccità colpisce 55 milioni di persone ogni anno, con una previsione che entro il 2050 potrebbe interessare fino a tre quarti della popolazione mondiale. Questo degrado accelera la perdita di biodiversità, aumenta il rischio di migrazioni forzate e crea instabilità economica e sociale a livello globale. Un suolo sano, infatti, non solo ci fornisce quasi il 95% del nostro cibo mq offre lavoro e mezzi di sussistenza e protegge la Terra dal peggioramento della siccità, inondazioni e incendi. Per questo

 «Ecco perché oggi, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità, è importante concentrarsi su una delle sfide ambientali più pressanti del nostro tempo e dove le tecnologie agritech emergono come una soluzione per invertire la rotta e costruire un futuro più resiliente», sottolinea Roberto Mancini, Amministratore Delegato di Diagram Group, primo polo agritech italiano ed europeo leader nella fornitura di servizi di agricoltura di precisione, soluzioni tecnologiche e applicazioni software professionali per il settore agricolo.

In Italia secondo i dati, la situazione è particolarmente critica in Sardegna, dove il 52% del territorio è a rischio desertificazione, con l’11% già colpito in modo significativo. Altre regioni vulnerabili includono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. Il fenomeno è aggravato dall’aumento delle temperature, dalla riduzione delle precipitazioni e dall’intensificazione di eventi climatici estremi come siccità e ondate di calore. A livello nazionale, il consumo di suolo continua a crescere: solo nel 2022 sono stati persi circa 77 km² di superfici naturali, pari a 2,4 metri quadrati al secondo.

La desertificazione comporta gravi conseguenze ambientali, tra cui la perdita di biodiversità, la diminuzione della fertilità dei terreni e la riduzione della capacità di assorbire carbonio, con impatti diretti sulla sicurezza alimentare, idrica ed economica del Paese.

«La desertificazione e la siccità – continua Mancini – non sono fenomeni isolati, ma interconnessi e aggravati dai cambiamenti climatici. Milioni di persone sono già colpite dalla perdita di fertilità del suolo, dalla diminuzione della produttività agricola e dalla crescente insicurezza alimentare. Le conseguenze si estendono ben oltre le comunità rurali, influenzano le economie nazionali, la stabilità sociale e, in alcuni casi, spingono a migrazioni forzate».

Il ruolo dell’agritech come soluzione. L’agritech, intersezione tra agricoltura e tecnologia, entra in gioco con un potenziale trasformativo che si basa su sensoristica avanzata e intelligenza artificiale, robotica e agricoltura di precisione. Tutte innovazioni in grado di ridefinire il modo di coltivare, gestire le risorse idriche e proteggere gli ecosistemi.

Agricoltura di precisione e gestione ottimale dell’acqua. «Sensori posizionati sul campo e telecamere multispettrali, installate anche sui droni – sottolinea Mancini -, permettono di monitorare con precisione lo stato di salute delle colture e il livello di umidità del suolo. Questi dati, analizzati da algoritmi di intelligenza artificiale consentono agli agricoltori di somministrare acqua e nutrienti in modo mirato, solo dove e quando effettivamente necessario riducendo drasticamente gli sprechi. I sistemi di irrigazione intelligenti, in grado di adattarsi automaticamente alle condizioni meteorologiche e alle reali esigenze delle colture, rappresentano un elemento chiave per una gestione sostenibile e consapevole delle risorse idriche».

Ricerca fondamentale per colture resistenti alla siccità. La ricerca e lo sviluppo in ambito biotecnologico stanno aprendo nuove frontiere nella selezione di varietà colturali più resilienti. «Grazie al miglioramento genetico – sottolinea l’Amministratore Delegato di Diagram – oggi è possibile ottenere varietà più resistenti alla siccità, capaci di prosperare anche su suoli degradati. Questo approccio non solo incrementa la produttività in aree marginali, ma contribuisce a ridurre la pressione sugli ecosistemi più vulnerabili».

In questo contesto, l’impiego di sistemi satellitari e piattaforme avanzate di analisi dati – come quelle sviluppate da Diagram – consente di monitorare in tempo reale lo stato del suolo e i livelli di siccità su larga scala. Gli allarmi precoci forniti da questi strumenti permettono ad agricoltori e istituzioni di attuare interventi preventivi, riducendo significativamente l’impatto degli eventi estremi. A supporto, l’integrazione di robotica avanzata consente di automatizzare operazioni agricole come semina, raccolta e diserbo con estrema precisione, minimizzando la compattazione del suolo e ottimizzando l’impiego delle risorse.

Diagram
Diagram nasce nel 2024 dalla trasformazione del Gruppo IBF Servizi SpA e dalle acquisizioni di Agronica Srl, Abaco SpA, Agriconsulting SpA e Netsens Srl. È leader italiano ed europeo nella digitalizzazione dei servizi dedicati all’agroalimentare, nello sviluppo di software di farm management e nella gestione dei processi di erogazione, monitoraggio e controllo dei programmi di sostegno all’ambiente e all’agricoltura. Partner di importanti governi del continente europeo, supporta la Pubblica Amministrazione, le aziende agricole, gli istituti bancari e assicurativi e l’industria agroalimentare con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Oggi l’azienda è detenuta per il 41,6% da CDP Equity (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), per il 41,6% da Trilantic Europe e per il 15% da BF Agricola.