
Agricoltura e filiere digitalizzate per prevenire la diffusione degli agrofarmaci contraffatti
- Tecnologia e tracciabilità sono fondamentali per proteggere sia i produttori che i consumatori
- il Quaderno dell’Agricoltore digitale non è soltanto un obbligo, ma diventa una necessità a tutela delle produzioni agricole. Integrazione con la banca dati dei prodotti fitosanitari
- Roberto Mancini, Amministratore Delegato di Diagram Group: «Gli agrofarmaci contraffatti non solo non funzionano, ma possono lasciare residui tossici sui prodotti agricoli, mettendo a rischio la salute dei consumatori e compromettendo l’immagine del made in Italy»
Jolanda di Savoia, 13, giugno 2025 – Quella degli agrofarmaci contraffatti sembra essere una vera e propria piaga, una minaccia insidiosa e globalmente diffusa che mette in difficoltà gli agricoltori onesti. Diventa dunque indispensabile l’innovazione digitale, come l’adozione del quaderno di campagna, per arginare il fenomeno: tecnologia e tracciabilità sono fondamentali per proteggere sia i produttori che i consumatori. I prodotti non legali sono spesso privi dei principi attivi dichiarati o contengono addirittura sostanze dannose, non solo compromettono l’efficacia dei trattamenti, ma mettono a rischio la salute delle piante, la fertilità del suolo e, in ultima analisi, la sicurezza alimentare. Le conseguenze sono perdita di raccolto e danni alla reputazione degli agricoltori stessi.
«Questi prodotti non solo non funzionano, ma possono lasciare residui tossici sui prodotti agricoli, mettendo a rischio la salute dei consumatori e compromettendo l’immagine del made in Italy», commenta Roberto Mancini, Amministratore Delegato di Diagram Group, primo polo agritech italiano ed europeo leader nella fornitura di servizi di agricoltura di precisione, soluzioni tecnologiche e applicazioni software professionali per il settore agricolo. Fonti come l’Europol e l’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) hanno più volte evidenziato la crescita esponenziale di questo mercato illegale e stimato perdite miliardarie per l’industria e rischi significativi per l’ambiente e la salute pubblica. Un rapporto del 2021 dell’Ocse e dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo) ha stimato che il commercio di pesticidi contraffatti nell’UE valga circa 1,3 miliardi di euro all’anno, pari al 13,8% del totale delle vendite legali.
Ecco, dunque, che il Quaderno dell’Agricoltore digitale non è soltanto un obbligo, ma diventa una necessità. «Di fronte a questa minaccia, e non solo, emerge con forza l’importanza della digitalizzazione. Storicamente un registro cartaceo, oggi sempre più digitalizzato, diventa uno strumento fondamentale per la tracciabilità di ogni operazione agricola. In esso vengono annotate informazioni cruciali come i trattamenti fitosanitari effettuati, i dosaggi, le date, i prodotti impiegati e le condizioni climatiche», continua Mancini.
Uno strumento che «non è solo un obbligo normativo imposto dalla legislazione europea e nazionale, ma è indispensabile per la gestione oculata dell’azienda agricola. Permette di monitorare l’uso dei prodotti, ottimizzare i costi, e soprattutto, garantire la trasparenza e la sicurezza per il consumatore finale».
Il quaderno digitale è dunque una importante indicazione della direzione intrapresa verso una maggiore digitalizzazione e trasparenza del settore. Il registro dei trattamenti elettronico di Diagram permette di accedere all’anagrafica aziendale, campi e colture con possibilità di piani colturali grafici ed approccio top view mediante cartografica Gis di Google e permette facilmente di gestire le situazioni più complesse anche grazie ai controlli in tempo reale dei vincoli di etichetta dei prodotti fitosanitari, fertilizzanti e dei disciplinari, oltre ai sistemi di supporto tecnico alle decisioni quali irrigazione, difesa, piani di fertilizzazione, dati meteo. Una opportunità che si integra con la banca dati dei prodotti fitosanitari, uno strumento Diagram di riferimento per tutti gli operatori dell’agroalimentare.
«L’impiego di un quaderno digitale facilita la comunicazione con le autorità di controllo e le filiere produttive, e al tempo stesso garantisce una maggiore rapidità nelle verifiche e un’immediata disponibilità delle informazioni. Questo aspetto è cruciale non solo per la prevenzione delle frodi, ma anche per la gestione di eventuali emergenze e per la valorizzazione del prodotto italiano», conclude Mancini.
Diagram
Diagram nasce nel 2024 dalla trasformazione del Gruppo IBF Servizi SpA e dalle acquisizioni di Agronica Srl, Abaco SpA, Agriconsulting SpA e Netsens Srl. È leader italiano ed europeo nella digitalizzazione dei servizi dedicati all’agroalimentare, nello sviluppo di software di farm management e nella gestione dei processi di erogazione, monitoraggio e controllo dei programmi di sostegno all’ambiente e all’agricoltura. Partner di importanti governi del continente europeo, supporta la Pubblica Amministrazione, le aziende agricole, gli istituti bancari e assicurativi e l’industria agroalimentare con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Oggi l’azienda è detenuta per il 41,6% da CDP Equity (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), per il 41,6% da Trilantic Europe e per il 15% da BF Agricola.