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L’Agritech per difendere e valorizzare le aree fragili

Con la sua piattaforma di raccolta dati, Diagram fornisce elaborazioni sartoriali, tagliate sulle esigenze specifiche di ciascuno, di supporto alle decisioni

Jolanda di Savoia (FE), 5 aprile 2025 – L’innovazione digitale, in particolare quella in agricoltura, è un elemento determinante per la tutela e valorizzazione delle cosiddette aree fragili, quelle non soltanto marginali ma come territori con specifiche vulnerabilità e risorse. La digitalizzazione, i partenariati pubblico-privato, e la gestione della data economy svolgono una funzione determinante con l’agritech cruciale per la gestione delle risorse. Sono questi i temi centrali della ricerca Il valore della trasformazione digitale per il rilancio socioeconomico delle aree fragili realizzata dalla Fondazione Magna Carta in collaborazione con Lutech e Assomediatech e alla quale ha dato il proprio contributo Diagram Group, primo polo italiano e leader europeo per le soluzioni agritech in risposta alle sfide che l’agricoltura è chiamata ad affrontare, prima tra tutte il cambiamento climatico.

Alla presentazione, che è svolta oggi pomeriggio nella Sala della Regione di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno, era presente Pier Luigi Romiti direttore marketing e comunicazione di Diagram Group.

Soluzioni su misura per ciascuna esigenza. «In un contento di crescente necessità di scelte tecnologiche per gestire l’agricoltura e il territorio, Diagram offre soluzioni sia agli agricoltori, sia alle pubbliche amministrazioni. Con la nostra capacità di raccolta dati, che arrivano da satelliti, droni, centraline, agronomi, forniamo soluzioni sartoriali, tagliate sulle esigenze specifiche di ciascuno, di supporto alle decisioni su tutti gli aspetti agronomici tra cui l’utilizzo della risorsa idrica e i trattamenti fitosanitari. Ma forniamo anche supporto agli enti pubblici per la mappatura dei territori e rendere la burocrazia meno onerosa e più agile. Diagram ha inoltre mappato tutto l’intero territorio nazionale ed è in grado ormai con un click di fornire mappe di erosione e di stoccaggio di carbonio organico ma anche la composizione di terreni a tutte le pubbliche amministrazioni e a tutte le filiere che hanno la necessità di guidare e misurare le pratiche agronomiche che adottano», sottolinea Romiti.

Aree marginali scrigni di tradizioni e biodiversità, La digitalizzazione rappresenta la chiave per trasformare vulnerabilità in opportunità, ridisegnando il futuro di Appennini, zone interne e territori marginali. Il 41,6% del territorio italiano è collinare, il 35,2% montuoso, con il 22,7% della popolazione residente in aree periferiche. Aree dove convivono rischi idrogeologici (7.9% del territorio a rischio frane), declino demografico (-9.4% popolazione in comuni ultraperiferici tra il 2014 e il 021), e marginalità economica. Ma possiedono un patrimonio nascosto con il 40% dei musei italiani che si trova in piccoli comuni, spesso non collegati ai circuiti turistici principali. E soprattutto sono custodi di una tradizione di saperi, di tipicità gastronomiche e di biodiversità che li rendono unici.

Digitalizzazione e agritech per il rilancio dei territori. «La digitalizzazione e l’agricoltura 4.0 diventano elementi chiave per un rilancio sostenibile», continua Romiti. In questa ottica diventano fondamentali i «patti di comunità per incentivare partenariati pubblico-privato con progetti come l’agritech nelle aree sismiche, e la formazione. Siamo lieti di collaborare con la Fondazione Magna Carta che ha previsto di formare 10mila digital manager entro 2030 attraverso hub nelle scuole rurali», conclude Romiti.

Diagram, nasce nel 2024 dalla trasformazione del gruppo leader nelle soluzioni per l’agricoltura di precisione, Ibf Servizi, a seguito dell’acquisizione di quest’ultima da parte del fondo Nextalia. Grazie ad una strategia attenta e mirata di M&A e ad un forte sviluppo commerciale, è divenuto, in poco tempo, leader italiano ed europeo nella fornitura di servizi per l’agricoltura di precisione e nella produzione di software per il farm management. Il 21 dicembre 2024 è stato siglato il signing (sottoposto alle autorizzazioni previste dalla normativa italiana ed europea prima di essere finalizzato) tra Nextalia e BF, attuali soci del Gruppo Diagram, e Cdp Equity e Trilantic Europe che con Bf, in qualità di reinvestitore, procederanno all’acquisto della totalità delle azioni del gruppo. Operatore leader nei servizi di agricoltura di precisione, soluzioni tecnologiche e applicazioni software professionali per il settore agricolo, Diagram ha un portafoglio di clienti che copre oltre 3 milioni di ettari in Italia e oltre 500mila all’estero, ha in organico circa 1.000 tra dipendenti e collaboratori che operano in diverse sedi dislocate in Italia e nel Regno Unito.